Elettrodomestici: migliorare le vendite attraverso scelte sostenibili

di Arianna Piersigilli
Dicembre 18, 2018

Negli ultimi anni i produttori di elettrodomestici si sono trovati ad affrontare nuove sfide derivanti da una crescente consapevolezza sui temi della sostenibilità e del riciclo. I consumatori, infatti, prediligono alternative sostenibili e organizzazioni che dimostrano di prestare particolare attenzione alla protezione ambientale.  Trovare soluzioni che soddisfino una richiesta di prodotti eco-sostenibili in continuo aumento può apportare benefici significativi nelle vendite.

Come riportato dal Journal of Industrial Engineering International, i consumatori sono sempre più alla ricerca di eco-sostenibilità: la richiesta di prodotti e servizi green provoca, di conseguenza, notevoli cambiamenti all’interno delle aziende manifatturiere e in generale dell’intera supply chain. La produzione e la commercializzazione di prodotti eco-sostenibili coinvolge infatti diversi attori della catena di approvvigionamento, quali produttori, fornitori, commercianti al dettaglio e consumatori. Questi ultimi stanno sviluppando un comportamento d’acquisto ben definito, che rifiuta prodotti inquinanti e non sostenibili; di conseguenza ricercano una supply chain maggiormente ecologica, che promuova la protezione ambientale. I diversi business stanno perciò studiando nuovi metodi da implementare al fine di raggiungere una gestione della supply chain più ecologica (green supply chain management – GSCM), integrando soluzioni eco-sostenibili alla catena di approvvigionamento, così da ottenere una riduzione dell’impatto industriale sull’ambiente e un simultaneo miglioramento nelle performance aziendali.

 

Sistema di riciclaggio degli elettrodomestici

A fronte del cambiamento nel comportamento d’acquisto dei consumatori, i produttori devono affrontare le nuove sfide che la consapevolezza ambientale ha generato, realizzando prodotti con materiali riciclabili e processi di produzione sostenibili. Relativamente al settore degli elettrodomestici, l’accento è posto sul loro sistema di riciclaggio: i produttori devono perciò prestare particolare attenzione alla scelta dei materiali. Secondo quanto riporta l’AHAM, Association of Home Appliance Manufacturers, gli elettrodomestici vengono infatti sempre più riciclati e il trend, considerate le abitudini di acquisto dei consumatori, è destinato a salire: sono secondi solo al settore automotive come fonte di materiali riciclati. L’interesse in continuo aumento verso il riciclaggio ha permesso di ottenere importanti risultati nell’industria degli elettrodomestici: negli Stati Uniti nel 2017, l’United States Environmental Protection Agency con il programma Responsible Appliance Disposal (RAD), ha riciclato circa 70 milioni di libbre di metalli ferrosi, 4 milioni di libbre di metalli non ferrosi, 17 milioni di libbre di plastica e 3 milioni di libbre di vetro.

 

Elettrodomestici materiale

 

Riciclo dei metalli

Gli elettrodomestici sono caratterizzati da un lungo ciclo di vita, normalmente dai 10 ai 18 anni, e quando non sono più utilizzabili costituiscono un importante fonte di materiali riciclabili, particolarmente metalli. Come riportato in un report di The Global Metal Waste and Recycling Market, i principali metalli riciclati sono ferro, acciaio, alluminio, rame, piombo e zinco. Inoltre, il report indica i principali settori industriali che attuano pratiche di riciclaggio, quali edilizia, automotive, costruzioni navali ed elettrodomestici. Per soddisfare le esigenze sostenibili dei consumatori finali, i produttori di piccoli e grandi elettrodomestici possono quindi optare per il metallo, che costituisce un’ottimo materiale in termini di riciclabilità. I metalli sono infatti particolarmente adatti al processo di riciclaggio, poiché sono materiali di valore, possono essere facilmente trasportati grazie alla loro densità e presentano specifiche proprietà che permettono di riciclarli ripetutamente. Negli Stati Uniti l’industria di riciclaggio dei metalli gestisce approssimativamente 120 milioni di tonnellate di metallo riciclato ogni anno e nel 2018 ha registrato quasi 27 miliardi di dollari.

 

Riciclabilità dello zinco

Gli elettrodomestici sono macchinari complessi composti da numerosi elementi e diversi materiali, tra i quali lo zinco rappresenta una scelta intelligente e riciclabile. Lo zinco ha, infatti, eccezionali proprietà metallurgiche e chimiche che rimangono invariate anche a seguito del processo di riciclaggio, rendendo lo zinco un materiale adatto a una vasta gamma di prodotti, come grandi e piccoli elettrodomestici.

Per calcolare il tasso di riciclaggio dello zinco gli esperti si avvalgono principalmente di due metodi: il tasso di riciclo denominato End of Life (EoL) e il Recycled Content. Solitamente viene preferito l’EoL perché consente di misurare la quantità di zinco recuperato alla fine della vita del prodotto e riciclato, mentre l’approccio Recycled Content considera la quantità di materiale riciclato in un dato prodotto. Recenti analisi stimano che approssimativamente il 45% di zinco a fine vita viene recuperato e riciclato; nelle aree sviluppate, come Europa e Nord America, questa percentuale raggiunge il 50%.

 

IndicatoreDescrizioneEstimated Global Recycling Rate
Recycled Content (RC)Percentuale di scarto di zinco (nuovo e vecchio) del totale utilizzo di metallo nella fabbricazione e produzione25%
End of Life (EoL)Percentuale di zinco riciclato relativo alla quantità di zinco disponibile a fine vita45%

 

Inoltre, lo zinco non è solamente riciclabile di per sé, ma contiene anche numerose sostanze che sono riciclabili: questa qualità certifica lo zinco come Cradle-to-Cradle (C2C), un concetto ispirato dalla natura che promuove l’economia circolare. Secondo questo approccio, un prodotto viene progettato considerando fin dal principio il riutilizzo futuro e, a fine vita, è considerato come una nuova fonte e non come un rifiuto: i materiali e gli elementi che compongono il prodotto vengono recuperati e inseriti nuovamente nel ciclo produttivo.

 

I benefici dello zinco per la produzione di elettrodomestici

Considerando la crescente richiesta di prodotti di qualità realizzati con pratiche sostenibili, lo zinco costituisce un materiale ideale per i componenti di elettrodomestici. Infatti, lo zinco presenta elevati tassi di riciclaggio e eccellenti qualità estetiche, combinando così due caratteristiche fondamentali per il consumatore finale. Evidenziare queste proprietà dello zinco può essere un’efficiente strategia promozionale al fine di soddisfare le aspettative del cliente, fornire soluzioni eco-sostenibili e migliorare i tassi di vendita.

 

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