Bruschi ha acquisito lo stabilimento HUF di Milwaukee

di Vera Agostini
Dicembre 10, 2019

Il 9 dicembre Bruschi 2019, in accordo con HUF, ha finalizzato l’acquisizione dell’unità produttiva HUF di Milwaukee.

Il gruppo HUF sviluppa e produce sistemi di chiusura meccanici ed elettronici e sistemi di autorizzazione e di accesso ai veicoli per l’industria automotive globale. Fondato a Velbert da Ernst Hülsbeck e August Fürst nel 1908, la società a conduzione familiare ha oggi stabilimenti in Europa, America e Asia. Nell’anno finanziario 2018, il gruppo HUF ha generato vendite per circa 1.2 miliardi di euro e occupa più di 10.000 persone nel mondo.

Con l’intento di procedere con la propria strategia di crescita Bruschi ha colto l’opportunità di chiudere l’accordo con HUF per il trasferimento della proprietà dell’unità produttiva di Milwaukee.

La crescita che ha caratterizzato Bruschi nel corso degli ultimi anni, così come la visione del management sul futuro della manifattura e sull’innovazione, hanno consentito la concretizzazione dell’accordo, che rappresenta un ulteriore passo nello sviluppo globale di Bruschi.

Già negli scorsi mesi Bruschi ha investito sul territorio americano sotto diversi punti di vista, ad esempio in infrastrutture, lavoro e tecnologia. Bruschi ha infatti acquistato uno stabilimento in Granville Woods, Milwaukee, dove, partendo da un magazzino abbandonato, ha lavorato ed investito per trasformarlo in un’unità produttiva efficiente e moderna. Oggi Bruschi vuole porre la stessa energia in questa nuova avventura: un deciso passo in avanti nella propria capacità produttiva in Nord America.

Lo stabilimento di Milwaukee, con Bruschi, continuerà la sua attuale produzione per il gruppo Huf che sarà però arricchita da progetti provenienti dall’Italia. Questo accordo con HUF, che diventa una partnership per i prossimi anni, insieme ai progetti importati dall’Italia, garantirà un futuro di lavoro e crescita per lo stabilimento di Milwaukee.

“La vendita delle nostre attività americane di pressofusione a Bruschi ci consente di esternalizzare il rifornimento di componenti pressofusi a un partner solido e con grande esperienza, capace di generare economie di scala grazie a una più ampia base clienti. Per questa ragione i nostri clienti beneficeranno di alta qualità a costi ottimizzati” ha spiegato Tom Graf, CEO del gruppo HUF.

Paolo Rastelli, CEO di Bruschi, in occasione della stipulazione del contratto ha affermato: “L’acquisizione di HUF North America Die Cast rientra alla perfezione nella nostra strategia di espansione globale e rinforza la nostra posizione di esperti per la pressofusione di zinco in mercati chiave. Lo stabilimento ha un’eccellente storia di manifattura di componenti in zama di alta qualità per l’industria automotive. Questo si integra perfettamente con la nostra base clienti nel settore elettronico, tessile, dei piccoli elettrodomestici e in altri ancora. La nostra società crede fermamente negli Stati Uniti, in termini sia tecnologici che di mercato: questa è la ragione per cui abbiamo investito in passato e continueremo a farlo. Il nostro obiettivo è la crescita. Per crescere però avremo bisogno di risultati che, tutti insieme Stati Uniti e Italia, dovremo necessariamente raggiungere.  Questo è il nostro modo di vivere il mercato e il lavoro. Un concetto differente che provo a riassumere in pochi semplici concetti. Noi vendiamo sistemi complessi con l’obiettivo costante della riduzione del TTM, servendo mercati globali e complessi e cercando di portare il nostro approccio manageriale in ogni contesto. Noi non facciamo prodotti, ma siamo un fornitore di soluzioni e questa caratteristica ci permette di giocare in tanti settori”.

 

Matteo Coppola, Monica Mazza e Paolo Rastelli

 

I componenti di Bruschi fanno parte della vita quotidiana: elettronica, automotive, elettromeccanica, costruzioni, arredamento, illuminazione, piccoli e grandi elettrodomestici. Nella consapevolezza che i propri prodotti saranno usati con frequenza, in tutto il mondo, da milioni di persone, Bruschi sa che i bisogni dei propri clienti si estendono a quelli degli utilizzatori finali: è la loro soddisfazione la chiave del successo.

Tecnologia ed esperienza sono infatti le armi che Bruschi mette in campo per raggiungere risultati sempre migliori: un approccio che può fare la differenza sul mercato.

 

Fieldfisher Dusseldorf è stato consulente legale di HUF INTERNATIONAL GMBH con Jan Hartmann e Ricarda Grzeschik; mentre Bruschi USA Inc. è stata rappresentata da TCA Triberti Colombo & Associati con Nicola Salvarani, Federica Ballerini e Stefano Versace.

 

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