Economia circolare e sostenibilità: pressofusione delle leghe di zinco

di Yassir Rhila
Ottobre 18, 2023
Economia circolare Bruschitech

Di tutti i moderni metodi di produzione disponibili oggi il processo di pressofusione delle leghe di zinco si rivela uno dei processi più efficienti e rispettosi dell’ambiente. Queste leghe offrono infatti numerosi vantaggi in termini di sostenibilità ambientale ed economica che vedremo di seguito.

 

L’economia circolare delle leghe di zinco

L’approccio ecosostenibile alla pressofusione delle leghe di zinco offre numerosi vantaggi distintivi. In primo luogo il processo si basa su un utilizzo efficiente delle risorse, in quanto lo zinco è un materiale abbondante sulla Terra e può essere riciclato ripetutamente senza perdere le sue proprietà meccaniche. Ciò consente di ridurre l’estrazione di risorse naturali e di limitare l’impatto ambientale legato all’estrazione stessa. Inoltre la sua capacità di essere fuso e riutilizzato ripetutamente senza perdere mai le proprietà meccaniche lo rende un prodotto ideale per l’economia circolare.

L’economia circolare è un sistema economico basato sulla riduzione, il riutilizzo, il riciclo e il ripristino delle risorse. Invece di considerare i prodotti come oggetti da utilizzare e scartare l’obiettivo dell’economia circolare è quello di creare un ciclo continuo in cui i materiali e le risorse mantengono il loro valore il più a lungo possibile nel tempo.

 

Economia circolare Bruschitech

 

Le proprietà delle leghe di zinco ottenute mediante pressofusione si adattano perfettamente alle necessità dell’economia circolare, poiché queste possono essere rifuse e riutilizzate ripetutamente tornando ad essere elemento grezzo pronto per una nuova lavorazione. Per questo è corretto affermare che lo zinco è un materiale che viene riutilizzato durante il suo ciclo di vita e non “consumato”, come può succedere invece per altri materiali, i quali dopo ogni riciclo e riutilizzo tendono a perdere una parte delle proprie proprietà meccaniche o chimiche arrivando ad un “esaurimento” del materiale e a trasformarsi in un rifiuto inutilizzabile.

È inoltre risaputo che il riciclaggio dei metalli riveste un ruolo chiave nel garantire la disponibilità delle risorse necessarie al mantenimento e all’espansione delle tecnologie e delle infrastrutture del futuro.

 

L’impatto ambientale ridotto delle leghe di zinco

La pressofusione dello zinco è un processo nettamente più sostenibile, soprattutto dal punto di vista del consumo energetico, rispetto ad altri processi di pressofusione dei metalli come ad esempio l’alluminio. Ciò si traduce in una minore emissione di gas a effetto serra (GHG – Greenhouse Gas) e in una riduzione dell’impronta di carbonio complessiva (CF- Carbon Footprint). Inoltre la pressofusione delle leghe di zinco richiede meno energia per raggiungere la temperatura di fusione rispetto ad altri metalli, contribuendo ad un ulteriore risparmio energetico.

Il basso impatto ambientale viene confermato dai risultati delle valutazioni sul ciclo di vita (LCA) dei prodotti pressofusi in lega di zinco. Il Life Cycle Assessment (LCA) è infatti una metodologia utilizzata per quantificare gli impatti ambientali di un prodotto o di un servizio durante tutto il suo ciclo di vita: dalla produzione alla fine della vita utile in cui diventa effettivamente uno scarto e non più impiegabile. Questa metodologia valuta gli impatti ambientali in termini di emissioni di gas serra, consumo energetico, utilizzo di acqua e risorse naturali, produzione di rifiuti e altri fattori ambientali.

Questo tipo di valutazioni sul ciclo di vita dei prodotti è sempre più richiesto dalle grandi aziende manifatturiere che si preoccupano di raggiungere l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 e altre categorie che ostacolano la strada verso la neutralità della CO2. Si può seguire il concetto di CO2 neutrale “evitare – ridurre – compensare”, ovvero:

  • Evitare le emissioni già all’origine, sia per l’estrazione del materiale che per la lavorazione.
  • Ridurre le emissioni dove possibile durante i processi produttivi attuando misure per garantire una maggiore efficienza ed autosufficienza energetica.
  • Compensare la CO2 emessa tramite progetti o certificati che possano controbilanciare le emissioni inevitabili.

 

Conclusione

In conclusione la pressofusione ecosostenibile delle leghe di zinco offre un approccio avanzato e responsabile alla produzione. Grazie alla combinazione di efficienza produttiva, materiali riciclabili e riduzione dell’impronta ambientale, questa tecnologia si rivolge alle aziende che desiderano ottenere risultati ecocompatibili senza compromettere le funzionalità. Le leghe di zinco possono sostituire materiali meno sostenibili migliorando l’efficienza energetica e riducendo drasticamente l’impatto ambientale complessivo.

Inoltre, nel nostro articolo sull’ Automazione del processo produttivo di pressofusione approfondiamo i benefici in termini economici e soprattutto ambientali di un processo produttivo convertito da manuale ad automatizzato. Tramite l’analisi di uno specifico case study, scoprirai come l’industria della pressofusione sta adottando nuovi processi avanzati per raggiungere obiettivi di qualità e di sostenibilità ambientale sempre più ambiziosi.