Bruschi “Champions 2020”: ancora una volta tra le migliori PMI italiane

di Vera Agostini
Maggio 14, 2020

Anche per il 2020 la Bruschi è stata selezionata come impresa “Champions” qualificandosi tra le 1000 migliori PMI italiane con un fatturato tra 20 e i 150 milioni di Euro.

 

I Champions 2020

Anche quest’anno Italy Post, in collaborazione con l’Economia de Il Corriere della Sera, ha pubblicato il risultato delle proprie analisi sulle migliori PMI italiane. Delle 1000 aziende selezionate nel 2020 per i risultati degli ultimi anni la Bruschi è stata selezionata tra le 800, con un fatturato compreso tra i 20 e i 120 milioni di Euro, degne di segnalazione tra tutte le PMI italiane. Si tratta di un nuovo riconoscimento al lavoro che tutti i giorni l’azienda, con i suoi oltre 200 collaboratori tra Italia e Stati Uniti, mette in campo per raggiungere l’eccellenza.

All’interno di questa iniziativa Italy Post ha selezionato e premiato, oltre alle 800 della categoria in cui è stata inserita la Bruschi, anche 200 aziende che si sono distinte per un fatturato compreso tra i 120 e i 150 milioni di Euro e, a corollario della selezione, quest’anno, Italy Post ha dato infine evidenza anche alle cosiddette “Imprese Big” con un fatturato tra i 500 milioni e il miliardo di Euro.

Le imprese selezionate come Champions 2020 si sono distinte, negli ultimi sei anni, per gli elevati livelli di crescita, redditività, patrimonializzazione e indipendenza finanziaria. Le analisi del Centro Studi di Italy Post sono state condotte con rigidi criteri sia di tipo societario che di Cagr, Ebitda, Rating e Pfn. Per un’overview completa dei parametri consigliamo di visitare la pagina dedicata ai Champions 2020 del sito di Italy Post.

Il quadro che emerge dal panorama delle migliori PMI italiane, l’analisi si arresta però ai bilanci di fine 2018, è ancora molto positivo: si tratta di aziende che negli ultimi sei anni sono cresciute del 9,84%, passando da un fatturato complessivo di 44,7 mld nel 2012 a 78,6 mld nel 2018, con una marginalità media degli ultimi tre anni del 16,42%, un ROE 2018 del 15,86%, un patrimonio netto aggregato di 46,4 miliardi e un rapporto Pfn/Ebitda medio degli ultimi tre esercizi pari a -0,25.

Le aziende Champions sono quindi aziende con un’invidiabile solidità finanziaria e che realizzano redditività sopra le medie in tutti i principali settori, con un approccio basato sulla volontà di investimento e di sviluppo. Si tratta di aziende che sono riuscite a crescere nonostante la crisi economica del 2008 e, fino al 2020, si sono dimostrate sufficientemente agili e capitalizzate per resistere a situazioni estremamente difficili.

 

Bruschi, tra le migliori PMI italiane

 Bruschi è stata selezionata tra le 800 imprese Champions con un fatturato tra 20 e 120 milioni di Euro confermando così il riconoscimento del 2019. Per maggiori informazioni sul 2019 rimandiamo alla pagina “Bruschi selezionata per il progetto “Champions 2019” tra le 600 migliori PMI d’Italia”.

In Bruschi siamo orgogliosi di essere stati selezionati come Champions 2020. A questo proposito riportiamo la dichiarazione del CEO di Bruschi Paolo Rastelli: “Essere riconosciuti tra le migliori PMI italiane è un risultato importante per l’azienda, frutto del lavoro quotidiano di tutto il team. Il premio attesta l’approccio con cui in Bruschi affrontiamo le sfide quotidiane che ogni giorno il mercato ci presenta. Un approccio fatto di coraggio e di determinazione che, anche nel corso del 2019, ci ha permesso di raggiungere traguardi importanti. Il nostro modello, che fino ad ora si è rivelato vincente, è improntato su tre principi chiave: spiccato orientamento al risultato, propensione al cambiamento e predisposizione alla collaborazione”.

Ed è proprio tenendo a mente questi tre principi chiave che guardiamo al futuro, auspicandoci di essere tra le migliori PMI italiane anche nel 2021. Vi terremo aggiornati.